In Italia esistono ancora miniere attive, anche se molti giacimenti sono stati chiusi perché oggi è meno costoso procurarsi i minerali estratti all’estero.
Esistono ancora sul monte Amiata miniere di cinabro, dal quale si ricava il mercurio, e in Sardegna giacimenti dove si trovano minerali di fluoro.

L’Italia è il maggior produttore mondiale di silicati ed è ancora il secondo paese in Europa, dopo la Germania, per la produzione di acciaio. Uno dei siti minerari più importanti per la siderurgia italiana è stata l’isola d’Elba, dove a fine ‘800 venivano estratti magnetite, ematite, limonite, siderite e pirite.

Molto diffusa è tuttora la produzione di marmi, graniti e altri cosiddetti “materiali di seconda categoria”. In particolare alle isole Lipari viene estratta la pietra pomice, che è di ottima qualità perché è molto ricca di silice.

Lavorare in miniera, nonostante i progressi, continua a essere molto duro, anche se rispetto al passato oggi il livello di sicurezza molto più elevato, se non altro nel nostro paese, dove sono obbligatorie delle misure di sicurezza che in altri paesi non sono richieste. Chi gestisce la miniera deve fare un’accurata analisi dei rischi e predisporre nei particolari un sistema di salvataggio da mettere in pratica in caso di emergenza. Per creare un ambiente sicuro all’interno della miniera è necessario tenere conto di diversi aspetti: nei cantieri bisogna evitare il rischio di crolli e frane, deve esserci un impianto di ventilazione che da un lato aspiri le polveri e dall’altro immetta nell’ambiente aria pulita, ed è necessario anche un sistema di recupero per le acque piovane che filtrano all’interno della miniera.

Tra le miniere alcune sono più pericolose di altre: nelle miniere di carbone, per esempio, si produce spontaneamente il grisou, un gas che provoca esplosioni ed è stato responsabile tra l’altro della tragedia di Marcinelle, in Belgio dove nel 1956 morirono 262 minatori, perlopiù italiani. Per la sicurezza è fondamentale anche che tutte le attrezzature presenti all’interno della miniera per l’estrazione, come pompe, tubi, e componenti minori, siano realizzate con materiali resistenti alla corrosione, come la grafite o i materiali esotici.