Il termine gioielli è derivato dalla parola latina “jocale”, che significa giocattolo. Più tardi questo termine si trasformò in “joule” e successivamente si arrivò alla parola “gioielli”. Da sempre il gioiello è legato al mondo femminile: tuttavia la storia ci insegna che anche per l’uomo sono stati creati monili ad hoc.
Nel 17° secolo i signori della classe d’élite portavano gioielli per manifestare la loro ricchezza e il loro status sociale. Oggi la moderna gioielleria maschile è cresciuta, si è trasformata per offrire una vasta gamma di oggetti dai disegni, dai materiali e dai trattamenti di superficie sorprendenti.
Gli anelli per gli uomini – ad esempio – sono disponibili in tutti i tipi di materiali, tra cui titanio, platino, oro e argento. Scontrandosi tuttavia con metalli nobili il costo del manufatto gioca, in questo momento, un ruolo importante. Come ovviare allora a tale problema? Per superare questo inconveniente, sono stati attualmente introdotti nel mercato della gioielleria maschile materiali meno pregiati come l’ottone e l’acciaio inossidabile che certamente soddisfano per il loro costo. Per rendere le superfici oro a 18 carati, argento a 14 carati e platino a 24 carati, ottone e acciaio inossidabile subiscono dei trattamenti superficiali detti di placcatura.
La placcatura è un trattamento di sovrapposizione e unione metallica usata non solo per il settore della gioielleria ma anche rivolto alla protezione dei materiali di base contro agenti ossidanti, corrosivi, atmosferici. In particolare nella placcatura metallica, l’unione dei due materiali metallici può essere ottenuta o con lavorazioni per deformazione plastica a caldo o con processi a freddo sfruttando l’interconnessione meccanica e le asperità superficiali per aggrappare un’entità sull’altra.
Particolari trattamenti di placcatura vengono eseguiti anche su alberi con cromatura dura per migliorarne la durezza, l’usura, la corrosione, la resistenza alle sostanze chimiche e l’attrito. Motori ad alte prestazioni e bassi consumi trovano nei cuscinetti rivestiti tramite placcatura elettrolitica un’eccellente soluzione. Ma se la placcatura appare così versatile e consolidata tanto da essere impiegata per ricoprire carte da gioco, cover di cellulari, biciclette del futuro, particolari per equitazione, Lamborghini e Ferrari per gli sceicchi, sarà in grado di reggere il passo con le nuove tecnologie?
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