Notizie ed approfondimenti l’industria offre novità, aggiornamenti e opinioni su temi legati a Chimica, Industria, Tecnologie e Ambiente su Impianto.it
Novembre 2014
L’edilizia che contrasta l’inquinamento
Pitture, ceramiche, cementi e vetri potrebbero essere dei potenziali materiali per porre un freno all’inquinamento atmosferico urbano; il tutto grazie alla fotocatalisi, ovvero al processo che con l’azione della luce innesca l’attivazione di reazioni chimiche ossidative superficiali in grado di degradare numerose sostanze organiche e inorganiche, come i composti aromatici e gli ossidi di azoto.
Luglio 2021
Hastelloy
Hastelloy
Il nome è un marchio della Haynes International, Inc. e viene utilizzato come prefisso per una serie di superleghe a base di nichel. Altri metalli sono inclusi nella lega in funzione delle caratteristiche previste, pertanto si può trovare cobalto, alluminio, vanadio, titanio in concentrazioni inferiori anche all’1% e metalli come cromo, ferro e molibdeno in concentrazioni superiori.
Ad esempio la sezione Hastelloy B-3 riguarda leghe nichel-molibdeno particolarmente resistenti all’acido cloridrico. La scelta di queste leghe è spesso dovuta al buon rapporto prestazioni/prezzo soprattutto quando si richiede una buona resistenza alle alte temperature ed è per questo che trova applicazioni nella costruzione di reattori chimici e nucleari.
Luglio 2016
Le analisi computazionali e la prototipazione
Usando una definizione, comune per fluido s’intende un particolare stato della materia che comprende i liquidi, i gas e i plasmi. In pratica, i fluidi non hanno una forma propria ma assumono la forma del volume nel quale sono contenuti. (altro…)
Febbraio 2016
Parliamo di Nucleare
Parlando di energia nucleare si assumono sempre atteggiamenti determinati e contrastanti: sono/non sono d’accordo. Ovviamente il disastro di Černobyl ha avuto un forte impatto psicologico in tutto il mondo, provocando la riduzione o il blocco totale dei progetti di costruzione di nuovi impianti. In Italia abbiamo avuto anche un referendum che ha sancito la fine del nucleare.
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I processi di rivestimento e la loro analisi numerica
Un tempo progettare un nuovo prodotto era un’operazione che richiedeva molto tempo ed elevatissimi costi. Occorrevano anni per lanciare sul mercato un nuovo prodotto, per verificare la sua reale funzionalità e il soddisfacimento del cliente. Quando qualcosa andava storto il processo ricominciava nuovamente e s’impiegava tempo per raggiungere un nuovo modello del prodotto in grado di soddisfare il cliente. Nel mercato di oggi il diktat è “rapidità”. Dalla nascita dell’idea al prodotto finito pronto, testato e immesso sul mercato, passa un tempo infinitesimale se confrontato anche solo con pochi decenni or sono.
Marzo 2016
Indio, stagno e antimonio sostituiranno il cadmio?
Gli effetti dell’inquinamento da metalli pesanti delle acque, del suolo e dell’atmosfera si ripercuotono sulla vitalità degli organismi e degli ecosistemi. L’uso dei metalli pesanti nelle attività industriali, nonché dei fertilizzanti e fitofarmaci in agricoltura, ha determinato un incremento della loro concentrazione nei suoli, incremento coadiuvato da fenomeni di acidificazione dei terreni che ha determinato un aumento della loro biodisponibilità per tutte le specie viventi.
Ottobre 2016
Da Aristotele al progettista del futuro
Da quando l’evoluzione tecnologica ha raggiunto stadi di perfezionamento assai accentuati, sia nei progetti, sia nella loro realizzazione, la parola bello trova legittimamente applicazione in tutti i prodotti industriali.
Novembre 2019
Contenimento delle emissioni nell’industria polimerica
Il contenimento delle emissioni nell’industria polimerica è indispensabile dato che la lavorazione di materie plastiche produce inevitabilmente una grande quantità di fumi nocivi per l’ambiente e per l’organismo umano. (altro…)
Luglio 2016
Come vestire in modo green
L’industria tessile inquina. Impiega oltre 2mila sostanze chimiche, molte delle quali nocive per l’ecosistema e per l’uomo. (altro…)
Giugno 2015
Il grafene per depurare l’acqua del mare
Può il grafene, materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio, eliminare il sale dall’acqua marina?
Sì, stando agli studi di un team di ricercatori dell’università di Manchester che, in collaborazione con l’Accademia cinese di scienze, da anni porta avanti incoraggianti ricerche in questo settore.
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Maggio 2014
Metalli massivi o schiume?
La scienza dei materiali è pronta a stupire il mondo con nuove fantastiche invenzioni. Celle fotovoltaiche fabbricate con proteine ricavate da frutta e verdura, schiume metalliche leggere come piume, materiali bioattivi, compositi con funzionalità avanzate e materiali da costruzione ultraleggeri promettono di rivoluzionare i prodotti di domani.
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Marzo 2016
Impact Farm, la serra modulare “fai da te” per coltivare in città
È stato chiamato Impact farm l’affascinante progetto degli eco-designer Mikkel Kjaer e Ronnie Markussen: si tratta di serre modulari assemblabili fai da te con tecnologia idroponica e fotovoltaico in 50 mq.
Il prototipo di Impact Farm è stato installato a settembre del 2015 in una strada del quartiere Nørrebro a Copenhagen e al suo interno stanno crescendo le prime colture; durante i mesi del 2016 verranno raccolti dati e informazioni sull’andamento delle coltivazioni, sui consumi di energia prodotta e sull’acqua piovana raccolta.
Gennaio 2016
Perché cercare il petrolio nei nostri mari non conviene
La crescita delle energie alternative non frena il desiderio dell’oro nero. 13 compagnie, 7 italiane e 6 straniere, dovrebbero trivellare i mari che circondano la nostra penisola alla ricerca di petrolio, ma ambientalisti ed esponenti delle Regioni, contrari, hanno depositato in Cassazione sei diversi quesiti per procedere ai Referendum anti-trivelle.
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Aprile 2018
Codifica industriale: le etichette componibili
L’etichettatura dei componenti di un impianto industriale è indispensabile nei nuovi impianti, ma può essere utile anche per migliorare l’organizzazione di impianti già esistenti. (altro…)
Maggio 2016
Giardini verticali e fertirrigazione
Per portare un po’ di verde anche dove non c’è spazio a terra si stanno sviluppando i giardini verticali: le piante, invece di crescere orizzontalmente, mettono radici sulle pareti interne o esterne dei palazzi con risultati sorprendenti dal punto di vista estetico, vantaggi per l’ambiente e benefici nell’insonorizzazione e la climatizzazione degli edifici. (altro…)
Novembre 2015
SGL Group: novità di prodotto all’insegna della tecnologia
Ad Achema, forum globale di tecnologia chimica e processo industriale che si è tenuto in Germania a Francoforte, SGL Group ha presentato i suoi nuovi prodotti, riconfermando la sua grande esperienza nel trattamento delle applicazioni altamente corrosive e l’efficacia della sinergia tra materiali tecnologici e progettazione ingegneristica su misura.
Luglio 2017
Recupero di calore: un esempio da Parigi
I recuperatori di calore permettono di risparmiare e di diminuire l’impatto ambientale ottimizzando le risorse. Un esempio particolare di recupero di calore viene da Parigi, dove una intera piscina è stata riscaldata sfruttando il calore emesso da un data center. (altro…)
Ottobre 2014
Ecologia: piante per la depurazione
La natura sorprende spesso, soprattutto quando si tratta di piante con capacità fuori dal comune. E rientrano in questa categoria le cosiddette piante iperaccumulatrici, in grado di assorbire metalli nelle foglie, in concentrazioni molto più elevate (50-100 volte) rispetto a quelle normalmente presenti nei vegetali tradizionali.
Marzo 2014
Acque meteoriche e inquinanti
L’acqua rappresenta una delle più importanti materie prime per l’industria, ma raramente si può utilizzare così come prelevata in natura. L’acqua piovana, che potrebbe essere considerata come distillata, pur essendo l’acqua più pura presente in natura, contiene disciolti i gas inclusi nell’atmosfera. Un litro di acqua piovana, alla pressione atmosferica e a 15°C, dovrebbe contenere 30 ml di ossigeno, 15 ml di azoto e 1043 ml di anidride carbonica.
Maggio 2014
Ammoniaca per tutti!
Il mio esame di Chimica Industriale, sostenuto negli anni ’70, prevedeva esclusivamente lo studio del contenuto di un testo di sole, si fa per dire, 1075 pagine! Il titolo del libro non lascia dubbi, è deciso, risoluto: “La sintesi dell’ammoniaca”. L’autore del testo ha poi aggiunto che “può interessare anche raffinerie di petrolio, sfruttamento del metano, impianti di compressione, impianti frigoriferi e utilizzatori del carbone”. (altro…)
Febbraio 2016
Biotecnologie: si raccolgono progetti per il BioInItaly Investment Forum 2016
Si terrà il 19 e 20 Aprile a Milano il Forum “BioInItaly Investment Forum 2016 & Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative”, che mira a far incontrare le imprese più innovative di biotecnologie e nanobiotecnologie italiane con gli investitori di tutto il mondo. I progetti e le candidature di chi vuole partecipare al forum verranno raccolti nel corso di un roadshow che farà tappa in diverse città: il 26 gennaio a Firenze, il 27 a Roma, il 28 a Napoli, il 2 Febbraio a Catania, il 4 a Milano e l’8 a Torino.
Dicembre 2017
Il processo industriale della trafilatura
La trafilatura è un’operazione per deformazione plastica generalmente eseguita a freddo in cui il materiale viene obbligato, tramite una forza di trazione, a passare attraverso il foro calibrato di una filiera per ottenere la dimensione desiderata. (altro…)
Ottobre 2015
Romeo, la tecnologia che recupera i metalli preziosi dai rifiuti
Ha il nome romantico di Romeo (acronimo di Recovery of metals by hydrOmetallurgy) la tecnologia brevettata dall’Enea per estrarre materiali preziosi, tra cui oro e argento, da rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee), come computer, cellulari, batterie al litio, lampade e così via.
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Gennaio 2016
E se la superficie fosse idrofobica?
I fenomeni chimico-fisici che si verificano alla superficie di separazione (interfaccia) tra due fasi diverse (aria-acqua, aria-solido, acqua-olio, ecc.), rivestono un ruolo di fondamentale importanza in fisica, chimica, biologia e, più in generale, nel mondo industriale moderno. Tutto questo è riconducibile ad un unico aspetto: la bagnabilità. Per trattare quantitativamente il fenomeno della bagnabilità, consideriamo una goccia di liquido depositata su una superficie solida.